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La Bulgaria è una nazione posizionata nella penisola balcanica, nella zona sud est; la sua superficie totale è di 110.993,6 kmq. I Paesi confinanti sono la Grecia e la Turchia a sud, la Romania a nord, la Repubblica di Macedonia e la Serbia a ovest, mentre ad est il paese è bagnato dal Mar Nero. Tra i monti più alti della nazione figurano il monte Mussala, nella catena del Rila, il Pamporovo, sui monti Rodopi e il Borovez, forse la montagna più celebre dello Stato, non molto distante dalla capitale Sofia. Ad est, numerose spiagge sabbiose premettono larghi tratti di balneazione. Il clima bulgaro è temperato, con estati mediterranee (secche e calde) ed inverni umidi e freddi.

La città più estesa della Bulgaria è la capitale Sofia, che è anche il principale centro culturale, economico e politico del Paese: qui si trova l’università statale, il Teatro e la Biblioteca Nazionale e la Galleria Nazionale d’Arte. La storia della città è molto antica: già nel Neolitico vi erano tracce di insediamenti umani, mentre intorno al VII secolo a.C. la tribù dei Serdi si insedia nella zona dandole il nome di Serdica. Nel 29 d.C. i Romani occupano il territorio, plasmando città fortificate e di commercio e chiamando il territorio Ulpia Serdica; sotto il dominio di Aureliano la città divenne il capoluogo della provincia della Dacia. La città rimase bulgara fino alla fine del secolo XII, diventando una più importanti del Secondo Regno Bulgaro. Vari nomi le furono attribuiti: i bizantini la chiamarono Triaditza, gli slavi Sredetz, mentre il nome Sofia le fu dato nel XIV secolo, con riferimento alla Basilica di Santa Sofia. La città divenne capitale del Terzo Regno Bulgaro nel 1879, ingrandendosi enormemente in seguito. Infine, un ulteriore, grande cambiamento fu perpetuato nella città nel 1989, con la fine del regime comunista sovietico. Attualmente, Sofia si presenta come una città di circa 1.100.000 abitanti, molto cosmopolita e all’avanguardia, attorno alla quale si concentrano circa 250 centri di interesse archeologico e storico, testimonianze di come la vita moderna delle metropoli possa vivere di pari passo con la propria storia. 

La seconda città della Bulgaria è Plovidiv (anche detta Filippopoli), situata nella zona sud del Paese, lungo il tragitto che collega Istanbul con l’Europa occidentale. Lo stile della città è una sorprendente commistione di tradizioni, stili ed epoche storiche diverse: a fianco ai reperti ellenistici potrete trovare tracce di epoca romana, così come accanto alla moschea quattrocentesca (ancora in uso ) troverete una chiesa cattolica e diverse chiese ortodosse; la via principale fuori dal centro storico, poi, porta direttamente ad un antichissimo foro romano. L’antico anfiteatro romano - dove ancora oggi si organizzano spettacoli teatrali e concerti - presenta una scalinata che conduce direttamente nel cuore antico di Plovdiv, che appare come una grande museo a cielo aperto sull’architettura bulgara rinascimentale. Tra le mura scoprirete numerose corti interne, mentre un dedalo di piccole stradine ingarbugliate si apriranno davanti a voi, frutto dell’intrecciarsi di balconcini e colonne di legno delle colorate case del centro. All’interno della Città Vecchia si può visitare anche i Musei della Rinascita, ed Etnografico, oltre a numerose chiese ortodosse ed altre case-museo, di cui quella del poeta francese Lamartine è davvero consigliata. Se vi capita, non esitate nel fermarvi presso uno dei locali che sorgono dentro le case restaurate, per gustare un caffè alla turca, un tipico dolcetto bulgaro o uno yogurt puro, così come qualche grappetta o vino locale, sempre con il sottofondo musicale dei canti tradizionali bulgari.

A 470 km circa da Sofia, poi, sorge Varna, uno dei centri balneari più rinomati di tutto il Mar Nero e conosciuto per il divertimento, il benessere e il relax; le sue terme e le sue spiagge sulle rive del Mar Nero offrono tanto divertimento e riposo.

Questa è solo una introduzione, per scoprire la Bulgaria, la sua storia, cultura e geografia, basta leggere e incuriosirsi alle pagine che seguono... Buona lettura!