Attrazioni turistiche Bulgaria

attrazioni turistiche bulgariaLa Bulgaria, forte anche del proprio passato come Stato satellite dell'URSS, si è buttata a capofitto nel sistema capitalista; ma nessuno ha spiegato ai cittadini quanto questo potesse essere rischioso. Oggi questa nazione cerca di adattarsi al mondo che la circonda, ed i bulgari sono gente parecchio ospitale, nonostante i seri problemi a livello sociale ed economico. Le città sono molto cambiate, soprattutto la capitale Sofia; nei paesi, per contro, tutto è rimasto fermo a decenni fa, quando la gente mangiava i frutti del proprio fazzoletto di terra e si spostava in groppa agli animali. Ma è sbagliato pensare che sia proprio tutto come un tempo: non è difficile trovare TV satellitari anche nelle aree rurali.

L'inflazione è alle stelle, e ciò permette ai turisti in possesso di valute “pregiate” di andare in vacanza in Bulgaria a prezzi ridicoli. E per ammirare le meraviglie di questo Paese non sono necessari molti soldi: le montagne stupende, i monasteri che ricordano molto eremi, luoghi di culto quali chiese e moschee, ruderi romani e bizantini ed il caffè squisito che si può trovare dappertutto.

Monti Rila

Per chi vuole farsi delle belle camminate, queste montagne (a sud della capitale, Sofia) sono perfette. Questo percorso, con arrivo al Monastero di Rila, vi occuperà un paio di giorni, a seconda del vostro allenamento e di quanto vorrete prendervela comoda. I più esperti possono partire da Borovets, una località sciistica, ed inerpicarsi sul picco Musala, la montagna più alta dei Balcani, che si trova sulla strada per il Monastero.

Questo Monastero, istante 119 km dalla capitale e posizionato in una vallata molto stretta, fu il punto di riferimento assoluto per la conservazione della cultura bulgara durante il dominio turco, l'età oscura che andò dal quindicesimo al diciannovesimo secolo. Fondato da Ivan Rilski nell'anno 927, era originariamente un luogo dove gli eremiti si potevano ritirare. Nel 1335 venne trasferito a 3 km di distanza: la torre dell'orologio posta vicino alla chiesa è l'unica traccia di quel periodo. Un incendio lo distrusse completamente nel 1833, ma subito esso venne ricostruito più in grande, nel tipico stile revival nazionale. Nella splendida chiesa, sormontata da tre cupole, si trovano 1200 affreschi raffiguranti personaggi della Bibbia e donatori. Da vedere è un'iconostasi che consta di 36 scene, tutte dorate, prese dalla Bibbia. Nel museo apposito si possono vedere oggetti di arte sacra, costumi tradizionali e utensili casalinghi. Se ci si avventura nella foresta per circa due chilometri si può vedere la grotta dove viveva (e dove è ora sepolto) Ivan Rilski. La leggenda dice che l'uomo senza peccato riuscirà senza fatica a passare dal buco situato sul soffitto della grotta, ma l'impresa è in realtà piuttosto semplice.

Rila dista tre ore di autobus da Sofia; questi autobus arrivano con cadenza giornaliera. E' possibile fermarsi per la notte nel monastero stesso o, in alternativa, usufruire del vicino campeggio.

Monti Rodopi

Questi monti sono l'habitat delle etnie minori di tutta la Bulgaria. I tratti predominanti di queste zone sono le patate e la vita contadina. Il territorio è ricco di gole mozzafiato ed erti pendii rocciosi, campi terrazzati e boschi di pini.

Qui le tradizioni slave rimangono particolarmente vive, e qui vive la maggior parte dei musulmani presenti in Bulgaria: turchi e pomachi, convertitisi all'epoca ottomana. Sotto il comunismo era stata istituita una zona invalicabile larga 20 km che seguiva il confine sud dello Stato, col compito di mantenere in isolamento gli abitanti di questi luoghi.

Alcuni turisti decidono di fermarsi nella loro visita al Monastero di Bachkovo, che si trova 30 km a sud della città di Plovdiv, ma proseguendo a sud per altri 70 km si può arrivare a Smolyan, che è una città basata sulla produzione di legname, ed è un punto di riferimento perfetto per visitare le zone vicine.

Pamporovo, 16 km a nord-ovest, è una località invernale sciistica ed è frequentata in genere da turisti inglesi e tedeschi che giungono accompagnati da viaggi organizzati, ma anche chi resta per una sola giornata è il benvenuto.

Proseguendo per 20 km a sud di Smolyan troviamo Shiroka Lâka: è in questo un villaggio caratteristico, dove si possono trovare case di pietra, animali liberi per le strade e contadini intenti in conversazioni, appoggiati ad asini o a forconi.

Molto importante è la Scuola per la Musica Tradizionale, fondata nel 1971, istituita per mantenere vivi il folclore e la musica tipici dei monti Rodopi, e che si esibisce in regolari spettacoli accessibili al pubblico.